Il luogo da indovinare è
FORO CAROLINO (Piazza Dante)
Hai indovinato?

La torre dell’orologio del
Foro Carolino
Foro Carolino
Sullo slargo che oggi si chiama piazza Dante si apre la Port’Alba che conduce al Decumano Maggiore.
In passato verso Sud si apriva anche la Porta Regia, che conduceva chi entrava a Napoli ad un bivio, dove scegliere se andare per la via Toledo verso il Palazzo Reale, oppure al Porto per la via Sant’Anna dei Lombardi, Monteoliveto e poi rua Catalana.
Quello slargo fuori delle due porte di Città si chiamava Largo Mercatello, perché vi si teneva un grande mercato,
tra le fosse del grano e le cisterne dell’olio.
A metà del Settecento fu riqualificato dal Vanvitelli, che costruì un palazzo ad esedra per Carlo di Borbone e a lui
intitolato col nome di Foro Carolino.
Un secolo dopo, il palazzo divenne un convitto intitolato al nuovo Re, Vittorio Emanuele II di Savoia.
Attenzione: l’orologio della torretta ha due quadranti: quello piccolo segna l’equazione del tempo…
In passato verso Sud si apriva anche la Porta Regia, che conduceva chi entrava a Napoli ad un bivio, dove scegliere se andare per la via Toledo verso il Palazzo Reale, oppure al Porto per la via Sant’Anna dei Lombardi, Monteoliveto e poi rua Catalana.
Quello slargo fuori delle due porte di Città si chiamava Largo Mercatello, perché vi si teneva un grande mercato,
tra le fosse del grano e le cisterne dell’olio.
A metà del Settecento fu riqualificato dal Vanvitelli, che costruì un palazzo ad esedra per Carlo di Borbone e a lui
intitolato col nome di Foro Carolino.
Un secolo dopo, il palazzo divenne un convitto intitolato al nuovo Re, Vittorio Emanuele II di Savoia.
Attenzione: l’orologio della torretta ha due quadranti: quello piccolo segna l’equazione del tempo…