Il luogo da indovinare è
Spaccanapoli
Hai indovinato?

La via Spaccanapoli
dal Corso Vittorio Emanuele
dal Corso Vittorio Emanuele
Il Decumano Inferiore della città antica, che prende oggi i nomi di via Benedetto Croce, via San Biagio dei Librai e via Vicaria Vecchia, è comunemente chiamato nel suo insieme Spaccanapoli perché, visto dall’alto del Corso Vittorio Emanuele (oppure dal Castel sant’Elmo) sembra una profonda spaccatura nel fitto tessuto degli edifici antichi.
I Decumani sono le tre strade principali dell’impianto urbanistico progettato in epoca greca, che attraversavano in tutta la loro lunghezza l’antica Neapolis.
Spaccanapoli è l’unico dei tre Decumani ad essere stato prolungato verso Ovest nel Cinquecento, quando il Viceré Spagnolo Don Pedro de Toledo avviò l’espansione della Città verso la collina di San Martino ed allineò il Decumano Inferiore con l’attuale via San Pasquale Scura, un’arteria dei Quartieri Spagnoli,
attraversando la Pignasecca.
Su questa strada si affacciano i più begli edifici gotici, rinascimentali e barocchi di Napoli. Metti in programma di fare al più presto una bella passeggiata a piedi lungo Spaccanapoli…
I Decumani sono le tre strade principali dell’impianto urbanistico progettato in epoca greca, che attraversavano in tutta la loro lunghezza l’antica Neapolis.
Spaccanapoli è l’unico dei tre Decumani ad essere stato prolungato verso Ovest nel Cinquecento, quando il Viceré Spagnolo Don Pedro de Toledo avviò l’espansione della Città verso la collina di San Martino ed allineò il Decumano Inferiore con l’attuale via San Pasquale Scura, un’arteria dei Quartieri Spagnoli,
attraversando la Pignasecca.
Su questa strada si affacciano i più begli edifici gotici, rinascimentali e barocchi di Napoli. Metti in programma di fare al più presto una bella passeggiata a piedi lungo Spaccanapoli…