Il personaggio da indovinare è

Giotto

 

Hai indovinato?

Giotto di Bondone
Uno dei pochi frammenti degli affreschi di Giotto ancora presenti nella Cappella Palatina di Castel Nuovo
Giotto di Bondone nacque a Colle di Vespignano, sui monti del Mugello a nord di Firenze, presumibilmente nel 1267.

Secondo la leggenda era un semplice pastore, che il pittore Cimabue invitò a lavorare con lui dopo averlo visto disegnare una pecorella sulla roccia.

Divenne un grande pittore, migliore e più famoso del suo Maestro; soprattutto per gli affreschi della basilica superiore di Assisi che raffigurano le Storie di San Francesco.

A Napoli arrivò quando era cinquantenne e molto affermato, invitato da Carlo di Calabria, reggente di Carlo II d’Angiò.

Del suo magnifico lavoro nella Cappella Palatina del Castel Nuovo (Maschio Angioino) ne scrive Dante Alighieri nel canto XI del Purgatorio, ne scrive Giovanni Boccaccio nell’Amorosa Visione e anche Petrarca, nel suo Itinerarium Syriacum… ma purtroppo i suoi affreschi furono rimossi dagli Aragona e oggi possiamo vederne solo pochi frammenti negli sguanci delle finestre.